Guida alla lettura prova nazionale Invalsi 2014 matematica classe terza - parte 5

Proseguiamo e concludiamo l'analisi dei quesiti proposti nella prova nazionale Invalsi di matematica nell'a. s. 2014 ( quesiti da 25 a 26).


Guida alla lettura prova nazionale Invalsi 2014 matematica classe terza - parte 4

Proseguiamo l'analisi dei quesiti proposti nella prova nazionale Invalsi di matematica nell'a. s. 2014 ( quesiti da 19 a 24).





Guida alla lettura prova nazionale Invalsi 2014 matematica classe terza - parte 3

Proseguiamo l'analisi dei quesiti proposti nella prova nazionale Invalsi di matematica nell'a. s. 2014 ( quesiti da 13 a 18).






Guida alla lettura prova nazionale Invalsi 2014 matematica classe terza - parte 2

Proseguiamo l'analisi dei quesiti proposti nella prova nazionale Invalsi di matematica nell'a. s. 2014 ( quesiti da 7 a 12).








Guida alla lettura prova nazionale Invalsi 2014 matematica classe terza - parte 1


Dal sito dell'Invalsi propongo un'analisi della prova nazionale Invalsi di matematica per la classe terza proposta nell'a.s. 2013/14 con guida alla lettura. I quesiti sono distribuiti negli ambiti secondo la tabella seguente
Ambito
Numero di domande
Numero di Item

Numeri
7
14

Spazio figure
7
12

Dati e previsioni
6
11

Relazioni e funzioni
6
14

Totale
26
51




Tabella della suddivisione degli item in relazione ad ambiti e processi


Di seguito viene proposta un’analisi dei quesiti:

- inizialmente il testo del quesito 
le caratteristiche facendo riferimento al Quadro di riferimento delle prove SNV pubblicato sul sito INVALSI ed alle Indicazioni nazionali 
una descrizione e un commento didattico.
I quesiti saranno raggruppati in 6 per post per agevolarne la lettura.



Elementi del piano cartesiano



Ricordiamo alcuni concetti.
Due semirette orientate perpendicolari, su cui è individuata una unità di misura, si chiamano assi cartesiani. L’asse orizzontale è l’asse delle ascisse o asse x, l’asse verticale è l’asse delle ordinate o asse y.
Un punto del piano cartesiano è definito da una coppia ordinata di numeri, detti coordinate cartesiane: il primo è sull’asse x, il secondo è sull’asse y.


Il piano su cui è stabilito un sistema di riferimento cartesiano si dice piano cartesiano.
Il piano cartesiano risulta diviso dai due assi x e y in quattro parti dette, in senso antiorario, I, II, III, IV quadrante.
Possiamo vedere dall’immagine sopra le coordinate dei punti segnati e fare alcune osservazioni:
A (+2,+6)

Tutti i punti appartenenti al I q. hanno sia ascissa che ordinata positivi
B (-8, +6)
Tutti i punti appartenenti al II q. hanno ascissa negativa e ordinata positiva
C (-6, -2)
Tutti i punti appartenenti al III q. hanno sia ascissa che ordinata negative
D (+4, - 6)
Tutti i punti appartenenti al IV q. hanno ascissa positiva e ordinata negativa
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Vediamo alcune altre osservazioni, partendo dalle coordinate dei punti A, B e C.
A = (-6, -4)
B = (-2, -4)
C = (+4, - 4)
Notiamo che punti che hanno un’uguale ordinata (-4) appartengono ad una retta r parallela all’asse x, distante 4 u dall’asse x.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Vediamo alcune altre osservazioni, partendo dalle coordinate dei punti A, B e C.
A = (-5, +5)
B = (-5, +1)
C = (-5, - 3)
Notiamo che punti che hanno un’uguale ascissa (-5) appartengono ad una retta r parallela all’asse y, distante 5 u dall’asse y.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Come si calcola la distanza di due punti in un sistema di riferimento cartesiano?
Osserviamo il caso in cui i due punti  appartengono ad una retta r parallela all’asse y.


Rappresentiamo i punti A (-3; + 5) e B (-3; -3).
Facendo corrispondere l’unità di misura u ad 1 cm vediamo che la distanza è di 8 cm, che è anche la differenza delle ordinate di A e B.
(+5) – (-3) = 8 cm
possiamo dunque dire che la distanza di due punti che sono allineati su una retta parallela all’asse y è data dalla differenza, in valore assoluto, delle ordinate.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------


Osserviamo ora il caso in cui i due punti  appartengono ad una retta r parallela all’asse x.


Rappresentiamo i punti A (-6; -6) e B (+4; -6).
Facendo corrispondere l’unità di misura u ad 1 cm vediamo che la distanza è di 10 cm, che è anche la differenza delle ascisse di A e B.
(-6) – (+4) = 10 (lavorando sulle misure se il risultato è negativo si considera il valore assoluto)
possiamo dunque dire che la distanza di due punti che sono allineati su una retta parallela all’asse x è data dalla differenza, in valore assoluto, delle ascisse.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Osserviamo infine il caso in cui i due punti  non appartengono ad una stessa retta.


Rappresentiamo i punti A (+3; -3) e B (-6; +4). Individuiamo ora il punto P (-6; -3)
Facendo corrispondere l’unità di misura u ad 1 cm costruiamo il triangolo rettangolo PBA ed applichiamo il teorema di Pitagora.













ESERCIZI
·      A quale quadrante del piano cartesiano appartengono i seguenti punti:

I
II
III
IV
(-5; +4)
(+5; +2)
(+4; -3)
(-3; -5)

·      Determina le coordinate dei punti rappresentati sul piano cartesiano.


·      Tre dei seguenti punti, di cui conosci le coordinate, appartengono a una stessa retta parallela all’asse y. Quali sono?
A(-3; 2)           B(3; -4)           C(-4; 1)
D(3; 7)            E(4; 2)            F(-6; 0)
G(3; 1)            H(1; 3)            I(-2; -2)

·      Tre dei seguenti punti, di cui conosci le coordinate, appartengono a una stessa retta parallela all’asse x. Quali sono?
A(-6; -3)          B(4; 2)                        C(6; 3)
D(1; -3)           E(8; -3)           F(1; 3)
G(-4; 4)           H(3; 0)            I(-3; -2)

·    Rappresenta sul piano cartesiano le coppie di punti indicate e calcolane la distanza facendo corrispondere l’unità di misura  a un centimetro.
A(-3;0)            B(-4;0)
C(-3; -3)          D(-3; +7)
E(-5; -4)          F(7; 1)
·    Calcola perimetro ed area del poligono che si ottengono congiungendo, nell’ordine dato, i seguenti gruppi di punti.
A(-6; 1)           B(6; 1)                        C(0; 7)
A(-3; 3)           B(-3; -6)          C(1; -3)           D(1; 3)

Visualizza, scarica e stampa gli esercizi (in word, in pdf)
Visualizza, scarica e stampa le soluzioni (in word, in pdf)

Commenti (da Net Parade e da Facebook)

bravi!!!!

Molto utile! Grazie
ottimo insegnante ottimo lavoro complimenti

Un sito chiaro che spiega la matematica come si farebbe ai bambini (la semplicità è sempre efficace per fare apprendere concetti che sembrano astratti anche agli adulti). Il m.c.m. spiegato in quel modo è di una semplicità sconcertante e di immediata comprensione. BRAVI!!!

Non sono una docente di matematica, insegno sostegno nella s.sec.di 1° e questo sito è "oro" per chi fa il nostro lavoro. Grazie!:)

Una presentazione chiara ed efficace che può aiutare alunni e docenti. Bravi!
Luisa

Sono un alunno delle medie e vengo spesso a visitare questo sito per ripassare ed esercitarmi.
Luigi

Blog ad uso non solo degli studenti con spegazioni chiare ed efficaci ma anche per i docenti con tanti utilissimi spunti. L'ho condiviso sulla mia pagina e su Google+.
Sonia

Ottimo sito aiuta molto gli studenti.
Luigi

Siete un valido aiuto per i genitori che aiutano i figli e, purtroppo devono sostituire la spiegazione inesistente di qualche insegnante di matematica svogliato. Grazie.

Utile e chiaro. Complimenti!

Ottimo e utilissimo sito.

E' stato il primo sito chiaro e immediatamente utile.
DOPO ANNI DI SCUOLA FINALMENTE HO CAPITO IL SENSO DI:M.C.M. e m.c.m. !! Vi ho conosciuto oggi e siete diventati i miei migliori amici... Grazie per il Vostro impegno e competenza. Essere chiari e semplici non è da tutti, ciao da Luca