13 giugno 2025

Problemi del tre semplice



Avendo visto la proporzionalità diretta o inversa, possiamo ora vederne l’applicazione in una particolare tipologia di problemi sulle grandezze proporzionali, quei problemi in cui si conoscono tre valori e bisogna calcolare il quarto. Se le grandezze sono direttamente proporzionali abbiamo i problemi del tre semplice diretto, se le grandezze sono inversamente proporzionali abbiamo i problemi del tre semplice inverso.
Vediamo un esempio per ogni tipologia.

Luigi deve andare per un periodo di lavoro in Gran Bretagna. Con 1500 euro ha acquistato 1195,5 sterline britanniche. Con 2500 euro quante sterline britanniche avrebbe acquistato?
La prima cosa da capire è se le grandezze sono direttamente o inversamente proporzionali: per facilitare la comprensione di ciò inseriamo i dati su due colonne.

Euro da cambiare
Sterline acquistate
1500
1195,5
2500
x
Ora chiediamoci: “se raddoppiano gli euro da cambiare, raddoppiano anche le sterline acquistate?”. La risposta è positiva quindi le due grandezze sono direttamente proporzionali. In tal caso il loro rapporto deve essere costante per cui possiamo dire che:
1500 : 1195,5 = 2500 : x
Applicando la proprietà del permutare abbiamo che
1500: 2500 = 1195,5 : x da cui





Risposta: con 2500 euro avrebbe acquistato 1992,5 sterline britanniche

Potremmo giungere alla medesima conclusione in quest’altro modo.
Riprendiamo la tabella: siccome abbiamo capito che le due grandezze sono direttamente proporzionali 

tracciamo due frecce con lo stesso verso.







Scriviamo la proporzione seguendo il verso delle frecce
1500: 2500 = 1195,5 : x

Consideriamo ora un altro esempio.
Andando con un’auto alla velocità di 80 km/h, si impiegano 4,5 ore per compiere un certo percorso.
Per compiere lo stesso percorso in 3 ore, a quale velocità si dovrà andare?
La prima cosa da capire è se le grandezze sono direttamente o inversamente proporzionali: per facilitare la comprensione di ciò inseriamo i dati su due colonne.

Velocità (km/h)
Ore impiegate
80
4,5
x
3
Ora chiediamoci: “se raddoppia la velocità, raddoppiano o dimezzano le ore impiegate?”. Naturalmente si dimezzano per cui le due grandezze sono inversamente proporzionali. In tal caso tracciamo nella tabella due frecce di verso opposto.










Scriviamo la proporzione seguendo il verso delle frecce:
80 : x = 3 : 4,5 da cui

 





Risposta: per compiere lo stesso percorso in 3 ore, si dovrà andare ad una velocità media di 120 km/h.

ESERCIZI

·      Per comprare 50 quaderni occorrono 57,60 euro. Quale sarà il prezzo di 135 quaderni?
·      Una squadra di 4 muratori impiega 18 giorni per costruire un muro. Se la squadra fosse composta da 6 muratori, quanti giorni sarebbero necessari per la costruzione del muro?
·      Un automobilista consuma 25 litri di benzina per compiere i 2/5 di un viaggio. Sapendo che la benzina costa € 1,794 al litro, quanto verrà a costare l’intero viaggio?
·      Un autocarro ha una portata di 30 quintali e, per trasportare una partita di merce, deve effettuare 15 viaggi. Per trasportare la stessa partita un autocarro con una portata di 25 quintali, quanti viaggi dovrà effettuare?

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10 giugno 2025

Proporzionalità diretta ed inversa

Consideriamo due grandezze, ad esempio il lato di un quadrato ed il perimetro dello stesso quadrato.
Chiamiamo x la grandezza variabile “lato di un quadrato” e chiamiamo y la grandezza variabile “perimetro del quadrato”.
Vediamo cosa può succedere:

lato del quadrato
(x)
Perimetro del quadrato
(y)
5 cm
20 cm
10 cm
40 cm
15 cm
60 cm

Ci accorgiamo che le due grandezze x ed y sono dipendenti perché dalla variazione della prima (x) consegue la variazione della seconda (y).
Vediamo anche che ad ogni valore della x corrisponde uno ed un solo valore della y: diciamo dunque che le grandezze x (variabile indipendente) e y (variabile dipendente) stabiliscono una funzione y = f(x).

Torniamo alla tabella sopra: osserviamo che se raddoppia, triplica, ecc la variabile indipendente x, raddoppia, triplica, ecc anche la variabile dipendente y: il loro rapporto resta dunque costante.

Infatti:







Possiamo affermare che la grandezza variabile indipendente x e la variabile dipendente y sono direttamente proporzionali perché due grandezze variabili dipendenti sono direttamente proporzionali se raddoppiando, triplicando, ecc la variabile indipendente x, raddoppia, triplica, ecc anche la variabile dipendente y.

Vediamo un altro esempio di grandezze direttamente proporzionali

Quantità di merce
(x)
Costo della merce
(y)
1 kg di farina
€ 0,80
2 kg di farina
€ 1,60
3 kg di farina
€ 2,40

Consideriamo ora le seguenti grandezze variabili x e y tali che y = f (x)

Velocità di una macchina
(x)
Tempo impiegato
(y)
50 km/h
90 minuti
100 km/h
45 minuti
150 km/h
30 minuti

Osserviamo che se raddoppia, triplica, ecc la variabile indipendente x, la variabile dipendente y diventa la metà, la terza parte, ecc.
Osserviamo anche che il prodotto x . y resta costante.
Infatti:
50 . 90 = 100 . 45 = 150 . 30 = ….. = 4 500




Possiamo affermare che in questo caso la grandezza variabile indipendente x e la variabile dipendente y sono inversamente proporzionali perché due grandezze variabili dipendenti sono inversamente proporzionali se raddoppiando, triplicando, ecc la variabile indipendente x, la variabile dipendente y diventa la metà, la terza parte, ecc.

Vediamo un altro esempio di grandezze inversamente proporzionali

Numero addetti
(x)
Tempo impiegato in ore
(y)
1
6
2
3
3
2


Vediamo ora la rappresentazione della proporzionalità diretta ed inversa.
Consideriamo il primo esempio fatto di proporzionalità diretta.
lato del quadrato
(x)
Perimetro del quadrato
(y)
5 cm
20 cm
10 cm
40 cm
15 cm
60 cm

La funzione della proporzionalità diretta  y = f(x) è data dalla formula y = 4x
Il numero 4 è il rapporto costante k ed è quindi il coefficiente di proporzionalità diretta.
Rappresentiamo questa funzione sul piano cartesiano:


Vediamo che otteniamo un diagramma cartesiano costituito da una semiretta uscente dall’origine degli assi cartesiani.
Consideriamo ancora un esempio.




Compiliamo la tabella della funzione data
 (x)
 (y)
0
0
4
3
8
6

Tracciamo il diagramma corrispondente

Consideriamo ora il primo esempio fatto di proporzionalità inversa.
Velocità di una macchina
(x)
Tempo impiegato
(y)
50 km/h
90 minuti
100 km/h
45 minuti
150 km/h
30 minuti

La funzione della proporzionalità inversa  y = f(x) è data dalla formula xy = 4500
Il numero 4500 è il prodotto costante h ed è quindi il coefficiente di proporzionalità inversa.
Rappresentiamo questa funzione sul piano cartesiano.


Vediamo che otteniamo un diagramma cartesiano costituito da una parte di curva detta iperbole equilatera.
Consideriamo ancora un esempio.




Compiliamo la tabella della funzione data
 (x)
 (y)
1
8
2
4
4
2
8
1

Tracciamo il diagramma corrispondente


ESERCIZI


·      Quando due grandezze si dicono direttamente proporzionali?
·      Quando due grandezze si dicono inversamente proporzionali?
·      Qual è la funzione che esprime la legge di proporzionalità diretta?
·      Qual è il diagramma della funzione di proporzionalità diretta?
·      Qual è il diagramma della funzione di proporzionalità inversa?
·      Osserva le seguenti funzioni, per ognuna completa la tabella e stabilisci se si tratta di funzioni di proporzionalità diretta o inversa.
















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06 giugno 2025

Altri casi di proporzioni



Riprendiamo il discorso sulla risoluzione delle proporzioni vedendo, come anticipato nel precedente post,  come sia possibile, applicando le proprietà delle proporzioni, ricondurre i diversi casi ai tre che già conosciamo, cioè fare in modo che l’incognita sia un estremo o un medio.

Consideriamo questo caso:
(56 – x) : x = 35 : 5
Se noi riusciamo ad eliminare la x nella parentesi, la proporzione sarebbe facilmente risolvibile.
Possiamo farlo applicando la proprietà del comporre (nel nostro caso la somma del 1° e 2° termine sta al 2° termine come la somma del 3° e del 4° termine sta al 4° termine).
(56 – x + x) : x = (35 + 5) : 5 da cui
56 : x = 40 : 5 per cui






Vediamo un’altra situazione:
48 : 12 = (42 + x) : x
Anche in questo caso se noi riusciamo ad eliminare la x nella parentesi, la proporzione sarebbe facilmente risolvibile.
Possiamo farlo applicando la proprietà dello scomporre (nel nostro caso la differenza del 1° e 2° termine sta al 2° termine come la differenza del 3° e del 4° termine sta al 4° termine).
(48 – 12) : 12 = (42 + x – x) : x da cui
36 : 12 = 42 : x per cui





Se in una proporzione i termini mancanti sono due (ad esempio x e y) possiamo risolvere la proporzione solo se conosciamo la somma o la differenza dei due termini incogniti.
Consideriamo la proporzione:
x : y = 4 : 7 sapendo che x + y = 33
Conoscendo la somma dei due termini possiamo applicare la proprietà del comporre
(x + y) : x = (4 + 7) : 4 da cui deriva
33 : x = 11 : 4 per cui





Per trovare il valore di y basta togliere dalla somma 33 il valore di x
y = 33 – 12 = 21
La proporzione è diventata 12 : 21 = 4 : 7


Consideriamo ora invece quest’altra proporzione:
x : y = 49 : 7 sapendo che x - y = 54
Conoscendo la differenza dei due termini possiamo applicare la proprietà dello scomporre
(x - y) : x = (49 - 7) : 49 da cui deriva
54 : x = 42 : 49 per cui





Per trovare il valore di y basta pensare che y = x – 54 e che quindi y = 63 – 54 = 9

La proporzione è diventata 63 : 9 = 49 : 7

ESERCIZI

Applica le proprietà delle proporzioni e risolvi
·      (12 + x) : 29 = x : 5
·      x : 18 = (15 – x) : 27



















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03 giugno 2025

Risolvere le proporzioni



Risolvere una proporzione significa calcolare il valore del termine o dei termini incogniti, utilizzando i termini noti.
Vediamo le diverse situazioni che possono presentarsi.

  • L’incognita è un estremo, conosciamo gli altri tre termini.

8 : 5 = 24 : x
In base alla proprietà fondamentale delle proporzioni (in ogni proporzione il prodotto dei medi è sempre uguale al prodotto degli estremi) possiamo affermare che:
8 . x = 24 . 5 e quindi
8 . x = 120 per cui
x = 120/8 = 15
Notiamo che abbiamo calcolato il prodotto dei medi e poi l’abbiamo diviso per l’estremo noto.
Vediamo di applicare questa regola generale ad un altro esempio.













  • L’incognita è un medio, conosciamo gli altri tre termini.
25 : 15 = x : 5
In base alla proprietà fondamentale delle proporzioni (in ogni proporzione il prodotto dei medi è sempre uguale al prodotto degli estremi) possiamo affermare che:
15 . x = 25 . 5 e quindi
15 . x = 125 per cui

 




Notiamo che abbiamo calcolato il prodotto degli estremi e poi l’abbiamo diviso per il medio noto.
Vediamo di applicare questa regola generale ad un altro esempio.









  • La proporzione è continua (i medi sono uguali e si dicono medi proporzionali), l’incognita è il medio proporzionale, conosciamo i due estremi.
32 : x = x : 2
In base alla proprietà fondamentale delle proporzioni (in ogni proporzione il prodotto dei medi è sempre uguale al prodotto degli estremi) possiamo affermare che:
32 . 2 = x2 e quindi
64 = x2 per cui
 



Notiamo che abbiamo calcolato la radice quadrata del prodotto degli estremi.
Vediamo di applicare questa regola generale ad un altro esempio.










Può accadere che una proporzione si presenti in forma diversa dalle tre che abbiamo visto ora: in un prossimo post vedremo come sia possibile, applicando le proprietà delle proporzioni, ricondurre i diversi casi ai tre che abbiamo visto oggi, cioè fare in modo che l’incognita sia un estremo o un medio, che quindi sappiamo calcolare.

ESERCIZI
 


















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Commenti (da Net Parade e da Facebook)

bravi!!!!

Molto utile! Grazie
ottimo insegnante ottimo lavoro complimenti

Un sito chiaro che spiega la matematica come si farebbe ai bambini (la semplicità è sempre efficace per fare apprendere concetti che sembrano astratti anche agli adulti). Il m.c.m. spiegato in quel modo è di una semplicità sconcertante e di immediata comprensione. BRAVI!!!

Non sono una docente di matematica, insegno sostegno nella s.sec.di 1° e questo sito è "oro" per chi fa il nostro lavoro. Grazie!:)

Una presentazione chiara ed efficace che può aiutare alunni e docenti. Bravi!
Luisa

Sono un alunno delle medie e vengo spesso a visitare questo sito per ripassare ed esercitarmi.
Luigi

Blog ad uso non solo degli studenti con spegazioni chiare ed efficaci ma anche per i docenti con tanti utilissimi spunti. L'ho condiviso sulla mia pagina e su Google+.
Sonia

Ottimo sito aiuta molto gli studenti.
Luigi

Siete un valido aiuto per i genitori che aiutano i figli e, purtroppo devono sostituire la spiegazione inesistente di qualche insegnante di matematica svogliato. Grazie.

Utile e chiaro. Complimenti!

Ottimo e utilissimo sito.

E' stato il primo sito chiaro e immediatamente utile.
DOPO ANNI DI SCUOLA FINALMENTE HO CAPITO IL SENSO DI:M.C.M. e m.c.m. !! Vi ho conosciuto oggi e siete diventati i miei migliori amici... Grazie per il Vostro impegno e competenza. Essere chiari e semplici non è da tutti, ciao da Luca